Stava sistemando alcune aiuole in giardino. Una domenica di relax improvvisamente rovinata dal gesto quanto meno incivile, di un giovane che, su strada, stava passando davanti al muro che delimita la sua proprietà dall via pubblica e che portava al guinzaglio il proprio cane. Che cosa ha pensato bene di fare il giovane? Correttamente aveva con sé le bustine per raccogliere le deiezioni dell'animale, un obbligo, un gesto di civiltà per non sporcare gli spazi pubblici. E il ragazzo le deiezioni del cane le ha puntualmente raccolte.
Solo che poi cosa ha pensato bene di fare? Lanciarle oltre il muro nel giardino privato finendo per colpire la padrona di casa.
E' lei stessa con un post su Facebook a raccontare l'accaduto: «A te ragazzetto imberbe e maleducato che hai lanciato il sacchetto (aperto) con le deiezioni del tuo cane oltre il muro di un giardino privato non prendendo in testa per un soffio chi stava sistemando amorevolmente le aiuole... dedichiamo tutta la compassione possibile perché più che rabbia, avete provocato in noi tanta pena. La città non è una discarica ma un patrimonio culturale comune, diffuso, condiviso. Qui siamo lontani anni luce. Quanta tristezza».
Fosse solo il gesto incivile, fosse solo il fatto di essersi vista piombare dall'alto le deiezioni di un cane. Ma quanto successo dopo, a fronte delle rimostranze dei proprietari di casa è probabilmente ancora più grave, tanto da essere stato segnalato alle forze dell'ordine. E' sempre la donna a rendere pubblico quanto successo continuando a mostrare compassione « a te che, colto in flagranza, hai reagito con violenza e sfacciataggine anziché chiedere scusa ed alla tua ragazza, minuta quanto aggressiva, che ci ha augurato di morire dopo aver sporcato la nostra giacca di cacca».