Tre vittime della strada a Itri sulla regionale 82 "Valle del Liri" che collega Avezzano al centro aurunco, in seguito a un terrificante frontale tra due moto che ha provocato il decesso all'istante dei tre. E' successo poco dopo le 16.30, nel tratto Itri-Bivio Santuario della Civita-Campodimele, in località Tarragona. Le vittime sono Rosanna Addessi, 46enne di Itri che da tempo abitava a Fondi; Guido De Filippis, 44enne meccanico di Fondi e Daniele Materazzo, 28enne di Arce. La donna viaggiava come passeggero sulla Harley del compagno De Filippis e scendevano dalla zona del Santuario della Madonna della Civita verso Itri. Il 28enne ciociaro risaliva dal paese aurunco probabilmente per far ritorno a casa dopo una escursione in moto favorita dalla bella giornata.

L'impatto è avvenuto poco dopo una curva all'altezza del km 113,500 per cause al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Formia, coordinati dal maggiore Michele Pascale. Insieme ai militi, sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Itri, del responsabile Alberto D'Alessandro, operatori del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Gaeta che hanno dovuto provvedere a recuperare uno dei corpi delle vittime nella scarpata adiacente alla carreggiata della regionale. Il traffico, per quanto non intenso come sull'Appia, è rimasto bloccato fino a quando il magistrato ha autorizzato la rimozione delle salme, effettuata dalla "Antica Impresa Funebre Salvatore Salemme di Gaeta" che ha trasportato i cori presso l'obitorio del cimitero di Itri e ha concesso la liberatoria per cui le famiglie già da oggi possono prelevare le salme e predisporre i funerali che, con tutta probabilità, almeno per quello di Itri, dovrebbe tenersi nella giornata di domani, lunedi.

Tutto questo accadeva mentre l'eco del tremendo impatto rimbalzava in paese dove la famiglia della Addessi era molto nota e apprezzata. Lei, la vittima, appena laureata per la seconda volta, svolgeva azione di volontariato in quel di Fondi con la Croce Rossa. La mamma, Civita Di Crocco, dopo l'abilitazione magistrale, è stata una valente infermiera professionale che ha lasciato un ottimo ricordo ovunque abbia operato, prima di chiudere la sua carriera a Gaeta e a Itri. Il papà, Emilio, ragioniere, è una figura molto conosciuta in provincia. Dipendente dell'Amministrazione comunale dagli anni ‘70 fino alla pensione, ha ricoperto più volte l'incarico di consigliere comunale a Itri.