Un palpabile velo di dolore e di tristezza ha contraddistinto la domenica di Fondi, Itri e Isoletta d'Arce, i centri dove vivono le famiglie delle tre vittime del terrificante incidente verificatosi sabato pomeriggio a Itri e nel quale sono morti Rosanna Addessi, 46enne di origine itrana, mamma di una studentessa di 22 anni, ma da anni residente a Fondi, Guido De Filippis, 44enne meccanico di Fondi, e Daniele Matarazzo 28enne di Isoletta d'Arce, dove gestiva, con la mamma e il papà, la pizzeria "Colle Rosa". Tutti e tre erano conosciuti e apprezzati sia per la loro professionalità e attaccamento al lavoro, sia per la loro umanità tradotta in un encomiabile spirito di dedizione agli altri che trovava, come, per la Addessi, laureatasi il 14 febbraio in Scienze naturali presso la "Federico II" di Napoli, una generosa vocazione al volontariato nel Comitato Comunale della Croce Rossa di Fondi. Vittime dello scontro frontale, in località Tarragona, sulla regionale "Valle del Liri" tra le due moto (quella con Rosanna e Guido diretta verso Itri e quella di Daniele che risaliva per rientrare ad Arce) per cause sulla cui dinamica hanno operato i Carabinieri della Compagnia di Formia coordinati dal maggiore Michele Pascale, le loro salme erano state recuperate dalla "Antica Impresa Funebre Salvatore Salemme" di Gaeta e trasportate presso l'obitorio del cimitero di Itri, prima che il magistrato di turno concedesse la liberatoria per la riconsegna alle famiglie. E proprio presso l'obitorio itrano, ieri mattina, si è registrata un'autentica processione di persone che hanno reso un primo contrito saluto alle tre salme per le quali è ora prevista una scadenza temporale differenziata per il rito esequiale. Infatti, mentre oggi, lunedì, nel pomeriggio ad Arce sono programmati i funerali per il centauro ciociaro, domani, alle ore 15, si terranno a Fondi, curati dalla ditta Salemme, quelli per Guido mentre, mercoledi, alle ore 15, presso la chiesa parrocchiale dell'Annunziata a Itri verrà, celebrato il rito funebre per Rosanna, con una partecipazione che si annuncia già oceanica attorno ai fratelli Antonio ed Emiliano, oltre che a mamma Civita Di Crocco e a papà Emilio. E proprio perché conosciutissimo e apprezzato in provincia, dove aveva lavorato presso l'Amministrazione Provinciale, sono giunte al rag. Addessi, le attestazioni di cordoglio da tanti comuni pontini, anche per i rapporti che lui aveva avuto con gli enti locali pontini in quanto aveva ricoperto più volte l'incarico di consigliere comunale, a Itri, per la Democrazia Cristiana, partito nel quale militava, collocandosi tra i fedelissimi dell'allora sindaco di Latina, Nino Corona.