E' stato assolto dalla rapina nei confronti di una donna a cui aveva portato via la borsa. E' stato assolto dal furto di un'altra borsa ed è stato condannato per la rapina di due catenine. Lieve riduzione della condanna in Corte d'Appello per Mohamed Jandoubi di origine tunisina ma residente a Latina. In primo grado la pena era stata di cinque anni e otto mesi per gli episodi contestati. L'altro giorno è stata di cinque anni e sei mesi. L'accusa ha retto.
L'imputato difeso dall'avvocato Marco Nardecchia aveva anche una recidiva specifica. Dopo che il Procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado, la difesa ha cercato di scardinare le accuse e alla fine i giudici della quarta sezione penale della Corte d'Appello hanno emesso la sentenza.
In fase di indagini preliminari l'inchiesta era stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Latina e dal pm Giuseppe Bontempo che erano risaliti al presunto autore di una rapina in via della Rosa, alla periferia della città. In quella circostanza ad un uomo erano stato strappate due catenine e inoltre era stato ferito alla spalla finendo contro un'auto in transito.
I fatti contestati erano avvenuti il 29 maggio del 2021. Per Jandoubi invece è arrivata l'assoluzione per essersi impossessato della borsa di una donna che conteneva carte di credito, un telefono cellulare, soldi in contanti e per un altro furto avvenuto in corso Matteotti quando aveva portato via la borsa ad una donna approfittando del finestrino abbassato di un'auto: aveva infilato il braccio prendendo quello che cercava. Erano stati diversi gli episodi finiti sotto la luce dei riflettori degli investigatori che il giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Bortone aveva ricostruito nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nel 2021.
Anche al Tribunale del Riesame l'impianto accusatorio aveva pienamente retto. A seguire si era svolto il processo con il rito abbreviato e la sentenza emessa dal gup del Tribunale di Latina nell'aprile del 2022 - dopo il deposito delle motivazioni - era stata impugnata dalla difesa in Corte d' Appello. Jandoubi, ex compagno di Valentina Travali è imputato anche nel processo Status Quo della Dda dove il Comune di Latina si è costituito parte civile.