Sono in tutto quattro le parti offese nell'inchiesta sul professore di religione che inviava foto intime ad alcuni studenti del Liceo Scientifico Ettore Majorana, dove ha insegnato. L'indagine - su cui viene mantenuto uno stretto riserbo - è scattata a seguito della prima segnalazione arrivata poche settimane fa nell'ufficio giudiziario di via Ezio, subito dopo che la notizia si è sparsa in città.
Una famiglia ha chiesto l'esercizio dell'azione penale e in un secondo momento come è previsto in questi casi, sulla scorta della denuncia-querela, il docente è finito sul registro degli indagati e sono iniziati gli accertamenti per trovare riscontri a quanto sostenuto dalle vittime.
Il successivo step investigativo ha portato la Procura a delegare i Carabinieri del Comando Provinciale di sequestrare il cellulare dell'insegnante, dove sono contenute le immagini incriminate e anche alcune chat. Sull'apparato è stata disposta una perizia e i risultati saranno indicativi per l'inchiesta.
Intanto sono iniziate le prime audizioni delle parti offese ascoltate a sommarie informazioni dagli inquirenti.