Daspo  di 5 anni per aver portato un coltello sugli spalti durante una partita di Serie C2 di calcio a 5, minacciando giocatori e tifosi. E' la notizia che ieri ha scosso il mondo del dilettantismo pontino, un episodio venuto a galla soltanto dopo qualche settimana rispetto a quando realmente accaduto. Ora emergono nuovi elementi, che forse rendono ancora più incredibile il racconto. Sotto la lente degli investigatori della Questura è finito infatti Silviano Cascarini, patron della società dilettantistica Littoriana Futsal, che già in passato si era reso protagonista di episodi discussi tanto da meritarsi un primo divieto di assistere alle manifestazioni sportive scaduto lo scorso anno. Il dirigente sportivo latinense di 46 anni, un noto ristoratore della città, è indagato per un episodio consumato lo scorso sabato 4 febbraio quando si è recato sugli spalti dell'impianto dove giocava il Li.Ve. (serie C2 calcio a 5 di Latina) contro il Morolo. Proprio giocatori e dirigenti ciociari erano finiti nel mirino di Cascarini per via di alcuni screzi nati durante la gara giocata dalla sua società, la Littoriana, in casa del Morolo. Al centro dei litigi era finito suo figlio.