Condanna a due anni e otto mesi nei confronti dell'insegnante di Aprilia di 48 anni, ritenuta la presunta responsabile di aver ceduto uno spinello a due alunne minori all'epoca dei fatti.

L'episodio contestato era avvenuto nel giugno del 2021 e l'insegnante che prestava servizio a Formazione Lavoro, secondo quanto ipotizzato, avrebbe fatto fumare uno spinello a due allieve che erano andate a casa sua per una lezione di laboratorio.

La Procura ha contestato l'aggravante di aver ceduto la cannabis a persone minori. L'insegnante  - difesa dall'avvocato Schiavone -  è stata giudicata con il rito abbreviato, godendo della riduzione di un terzo della pena. In aula il pubblico ministero Giorgia Orlando, titolare dell'inchiesta,  aveva chiesto la condanna per la docente,  mentre la difesa ha cercato di scardinare le accuse contestate, portando anche alcune testimonianze a favore della propria assistita e sostenendo che le versioni dell'accusa sulle modalità con cui si sarebbe consumato il reato erano discordanti. Il giudice Giorgia Castriota ha disposto anche il risarcimento a favore della Garante per l'infanzia e l'adolescenza Monica Sansone, costituita parte civile, presente in aula insieme all'avvocato Lattari.

Tra novanta giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.