Un forte odore di gas, poi il tam tam tra i residenti e quindi le segnalazioni. Così è iniziata la giornata ieri nel residence Sacramento dove circa 50 abitazioni sono state evacuate e così rimarranno, fino a martedì. Il motivo è appunto una fuga di gas talmente consistente da essere avvertita in tutto il comprensorio del residence. Sembra che il gas sia risalito all'interno delle abitazioni dal sistema fognario. Possibile? Partendo da questo sono iniziati i rilievi dei Vigili del Fuoco supportati anche dal nucleo NBCR di Roma (Nucleare - Biologico - Chimico - Radiologico).

Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale e i Carabinieri della Stazione di Sabaudia che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area. I Vigili del Fuoco hanno avviato gli accertamenti iniziando ad effettuare una serie di misurazioni proprio all'interno dei tombini dove è stata riscontrata la presenza di gas Gpl. Tuttavia l'origine della fuga di gas non è stata ancora individuata. Per l'intera giornata, il sindaco Alberto Mosca ha seguito le operazioni sul posto. «L'area è stata interdetta in via precauzionale fino a martedì - ha commentato il primo cittadino - Sono stati effettuati dei controlli anche sui bomboloni di gpl nelle singole abitazioni ma anche da questo punto di vista al momento non ci sono elementi utili per risalire all'origine della fuga di gas. Il Comune garantirà comunque la vigilanza dell'area». E' stata emessa, come da prassi un'ordinanza ed il sindaco in contatto con l'amministratore del residence ha chiesto che venissero informati nel minor tempo possibile tutti i proprietari delle abitazioni considerando che molte, sono seconde case. Martedì mattina i Vigili del Fuoco torneranno sul posto per nuovi accertamenti.