Gli investigatori di Polizia e Carabinieri hanno intensificato da tempo i servizi di vigilanza per stroncare il fenomeno dei furti in abitazione, che è tornato ad assumere proporzioni preoccupanti. I "topi" d'appartamento più attivi concentrano la loro azione nelle fasce orarie in cui le case vengono lasciate incustodite, al mattino come al pomeriggio, minimizzando il rischio di contatti con i proprietari, senza scrupoli quando c'è bisogno della violenza per assicurarsi la fuga. Com'è successo un paio di settimane fa in un condominio alle porte di Latina, dove un uomo è rientrato in casa proprio mentre i banditi stavano rovistando nelle stanze, ritrovandosi involontariamente nel bel mezzo del furto: non appena ha varcato la soglia, si trovato davanti uno dei ladri, che lo ha spinto sul pavimento assicurando la fuga per sé e i complici.

Su quest'ultimo episodio e su una serie di furti consumati in circostanze analoghe stanno indagando i poliziotti della Questura che hanno effettuato un sopralluogo nell'immediatezza dei fatti, analizzando una serie di tracce lasciate dalla banda, compreso qualche arnese del mestiere che hanno perso per la fretta di dileguarsi. L'episodio si è registrato di mattina nella zona tra corso Matteotti e via Ezio, quando il proprietario di casa si era assentato per poche ore. Una volta appurato che l'appartamento era vuoto, i ladri avevano disattivato l'allarme ed erano entrati forzando la porta d'ingresso: quando sono stati disturbati probabilmente non avevano ancora finito di passare in rassegna le stanze, ma avevano già raccolto qualcosa.

Al suo rientro il proprietario aveva trovato la porta accostata, ma non pensava che all'interno ci fossero i malviventi. Nei pressi dell'ingresso c'era uno dei componenti della banda, probabilmente tre in tutto, che non gli ha lasciato il tempo di reagire, colpendolo al torace con un pugno che lo ha fatto accasciare. I quel frangente i ladri sono scappati, uscendo in fretta dal condominio con quello che avevano arraffato.

Le indagini procedono serrate, con la convinzione che quello possa essere solo uno dei sodalizi che stanno prendendo di mira il capoluogo già da diversi mesi con una certa regolarità.