Si sono intascati 6mila euro. Erano i soldi ricevuti a titolo di risarcimento dalla Asl dopo che la figlia aveva riportato un'invalidità del 3% quando era nata da un parto cesareo. I genitori quella somma dovevano reimpiegarla in buoni intestati alla figlia come aveva deciso il giudice tutelare del Tribunale. Non è stato così. Il padre e la madre di una bambina di 11 anni, sono stati rinviati a giudizio ieri dal giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Cario. Il reato ipotizzato per l'uomo e la donna che hanno 52 e 46 anni e sono entrambi di origine straniera, è peculato.