E' stata revocata la misura interdittiva nei confronti di Claudio Rainone, dirigente della Asl, imputato nel processo sullo scandalo dei concorsi truccati. Nei giorni scorsi il Collegio penale del Tribunale - presieduto dal giudice Laura Morselli - ha accolto la richiesta presentata dalla difesa. Adesso l'azienda sanitaria dovrà decidere sulla richiesta di tornare al lavoro.
Il processo che è giunto in una fase centrale, riprende tra poche settimane quando saranno ascoltati altri testimoni e non è escluso che entro la fine dell'anno si possa concludere con la sentenza. Claudio Rainone, difeso dagli avvocati Leone Zeppieri e Stefano Mancini, era finito agli arresti domiciliari nel maggio del 2021 nella prima parte dell'inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile. Gli accertamenti - coordinati dal pm Valerio De Luca- avevano portato alla scoperta di un giro di raccomandazioni per due concorsi pubblici indetti dalla Asl. Anche al Tribunale del Riesame l'impianto accusatorio aveva pienamente tenuto.