Una tragedia si è consumata ieri pomeriggio a Suio, dove è stato ucciso il direttore di un albergo termale, Giovanni Fidaleo, mentre la trentunenne Miriam Mignano, guardia giurata dell'Italpol, è rimasta gravemente ferita. Una vicenda incredibile che ha visto protagonista un appuntato dell'Arma, Giuseppe Molinaro, di cinquantasei anni, il quale dopo aver sparato dei colpi d'arma da fuoco verso la coppia si è allontanato e si è consegnato poco dopo presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Un episodio di sangue che è al vaglio dei Carabinieri della Compagnia di Formia, i quali stanno ricostruendo tutti i particolari di una vicenda che ha lasciato incredula l'intera comunità, che conosceva i tre protagonisti della vicenda. Il militare dell'Arma, per tanti anni in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Castelforte, da poco tempo era stato trasferito a Carinola, in provincia di Caserta, tornando così nella sua provincia di origine, essendo originario di Teano. Durante la sua permanenza a Castelforte aveva conosciuto Miriam Mignano, la quale, durante la stagione termale, lavorava nell'albergo Nuova Suio. Uno stabilimento termale dove, sin dal giorno della sua apertura, lavorava Giovanni Fidaleo, sessantaseienne originario di Itri, ma abitante a San Giorgio a Liri, dove viveva con la sua famiglia. Nessuno mai immaginava quello che poi è successo poco prima delle ore sedici, quando davanti all'hotel Nuova Suio, chiuso in questo periodo della stagione, si è presentato l'appuntato. E' andato a colpo sicuro, sapendo che nella hall dell'albergo c'erano sia Fidaleo che la Mignano. Ha sparato alcuni colpi uccidendo il 67enne Giovanni Fidaleo e poi ha rivolto l'arma verso la donna, anche lei colpita all'addome. Il feritore è poi risalito sulla sua autovettura e si è allontanato, costituendosi poco dopo. Scattavano subito i soccorsi, ma per Fidaleo non c'era più nulla da fare; i colpi sparati dal militare lo hanno colpito in zone vitali. Miriam Mignano, invece, è stata subito soccorsa dai sanitari del 118 che l'hanno poi accompagnato al campo sportivo di Suio. Qui è atterrata un'eliambulanza, che ha trasferito la trentunenne all'ospedale Gemelli di Roma. Vista la gravità delle ferite è stata subito sottoposta ad un intervento chirurgico e le sue condizioni, comunque, sono critiche. Sul luogo del delitto, oltre al sostituto procuratore di Cassino Chiara D'Orefice, sono giunto il comandante provinciale dell'Arma Lorenzo D'Aloia e il maggiore Michele Pascale, comandante della Compagnia di Formia. Sul posto si è portato anche il sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo, che ha sottolineato come per tutta la comunità di Castelforte questo episodio costituisca una tragedia. Sono stati effettuati i rilievi, necessari per ricostruire la dinamica dell'episodio e la sequenza degli spari. Sul movente gli inquirenti non si sono espressi, ma sembra che la pista passionale possa essere quella più probabile. Il Molinaro forse non sopportava quell'amicizia di Miriam Mignano con il direttore dell'albergo, con il quale lavorava durante l'apertura stagionale. Un'attività che non avrebbe continuato nella prossima estate, in quanto da circa un mese era stata assunta come guardia giurata all'Italpol. Ora sta combattendo contro la morte al Gemelli di Roma.
Il dramma
Uccide il direttore dell'hotel e ferisce una donna: carabiniere si costituisce
Castelforte - L’autore del delitto è un militare, Giuseppe Molinaro, a lungo in servizio nella caserma di Castelforte