Procedono serrate le indagini della Questura di Latina sull'escalation di incendi d'auto che ha messo in allarme i residenti del centro città. Dato ormai per assodato che almeno dietro i tre roghi divampati intorno all'ospedale si nasconde la stessa mano, comunque lo stesso folle piano, gli investigatori sono alla ricerca di elementi che possano portare all'identificazione certa del piromane. Esclusa l'eventualità che le fiamme siano state appiccate per compiere un'intimidazione o comunque lanciare un avvertimento, a vantaggio dell'ipotesi che a colpire sia stato un soggetto affetto da impulsi ossessivi, i poliziotti non stanno concentrando gli accertamenti sulle vittime, come avviene solitamente per gli attentati alla ricerca di persone con cui possano avere dei dissidi, perché resta molto più probabile che lo sconosciuto piromane abbia agito casualmente. Insomma, alla ricerca di tracce oggettive gli investigatori hanno analizzato il contesto ambientale con l'obiettivo di individuare elementi utili a stringere il cerchio sulla persona che l'altra notte si è mossa indisturbata, mentre la città era deserta. Va da sé che l'attenzione della Polizia è concentrata sugli impianti di video sorveglianza installati nelle zone più prossime ai punti in cui erano parcheggiate le tre vetture incendiate.