Basamenti in calcestruzzo e cemento armato, ben visibili e in cui sono stati già predisposti gli allacci per l'energia elettrica e l'acqua corrente. Insomma, tutto il necessario per la realizzazione di nuove strutture, se non fosse per un dettaglio fondamentale: mancano le autorizzazioni, motivo per cui è scattato il sequestro.
I fatti sono avvenuti ieri, in località Scalelle a Monte San Biagio, dove sono intervenuti i carabinieri del Nipaaf. Sotto i riflettori un'area del noto bed & breakfast Aia Antica, dove erano in via di realizzazione i basamenti abusivi, insieme ad ulteriori opere di urbanizzazione come aperture di strade e nuovi accessi, la cui finalità sembra essere proprio quella di ampliare l'esistente e nota struttura turistica.
Le indagini dei militari hanno quindi portato al sequestro dell'area, dove ora è stato apposto il cartello che di fatto certifica i sigilli nell'area prospicente la struttura. Un sequestro preventivo, ovviamente, che ora dovrà essere convalidato dai giudici: d'altronde, i basamenti sono stati rinvenuti senza alcun manufatto e i proprietari potrebbero tranquillamente smentire il fatto che su di essi sarebbero stati installati dei bungalow o quant'altro, anche se la loro destinazione d'uso sembra alquanto ovvia, visti anche i corrugati già installati per i collegamenti all'energia elettrica e all'acqua corrente.