La norme che hanno disposto la proroga automatica delle concessioni balneari "sono in contrasto" con l'articolo 12 della direttiva europea e, dunque, "non devono essere applicate". Lo ribadisce il Consiglio di Stato nella sentenza in cui accoglie il ricorso contro la decisione del comune di Manduria di prorogare fino al 2033 le concessioni demaniali marittime. Viene dunque bocciata la norma del Governo italiano e ribadito che le proroghe delle concessioni balneari sono nulle. Un bel pasticcio a cui ora bisognerà porre rimedio.
Dunque non si possono prevedere proroghe, le concessioni scadono il 31 dicembre di quest'anno e vanno messe a gara. Nel rispetto della normativa europea sulla concorrenza.