Condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione. E' questa la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Giorgia Castriota nei confronti di Singh Sukhjt, 41 anni, di origine indiana ritenuto il presunto responsabile di una rapina messa a segno nel supermercato Carrefour di viale Petrarca. L'imputato ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena, sulla base degli elementi raccolti in fase di indagini preliminari.
I fatti contestati sono avvenuti lo scorso 4 novembre in pieno centro a Latina. L'uomo era entrato in azione nell'attività commerciale davanti allo sguardo di diversi clienti e anche una bambina, rimasta sotto choc per l'accaduto e che in lacrime aveva cercato di nascondersi dietro ad una cassiera. Era stata una sequenza terribile per la piccina, traumatizzata per quella breve ma inquietante sequenza. Il 41enne era stato fermato dagli agenti della Squadra Volante. Armato di due coltelli, si era presentato nel negozio e aveva puntato le armi contro il direttore pretendeva due bottiglie di vino.
L'immediato intervento degli agenti della Polizia aveva portato all'arresto dello straniero che anche all'arrivo degli uomini in divisa - nel parcheggio dell'esercizio commerciale - aveva continuato ad inveire.
Il presunto responsabile della rapina aveva opposto resistenza e i poliziotti avevano fatto ricorso al taser. La cattura era avvenuta tra viale Petrarca e via Tasso. In un secondo momento dagli accertamenti è venuto alla luce un altro elemento: che la sera prima l'uomo aveva messo a segno una rapina con le stesse modalità e in quel caso si era fatto consegnare alcune confezioni di vino. In sede di interrogatorio di convalida, il 41enne aveva detto che i due coltelli li aveva trovati per strada e che la merce l'aveva regolarmente pagata. Una versione a cui il magistrato Mario La Rosa non aveva creduto, il gip a margine dell'audizione aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tra i reati ipotizzati oltre alla tentata rapina aggravata, anche la resistenza a pubblico ufficiale. Ieri in aula si è svolto l'ultimo atto del processo dopo la richiesta della pubblica accusa, rappresentata dal pm Antonio Sgarrella, la parola è passata alla difesa rappresentata dall'avvocato Giovanni Codastefano e Giorgia Cicconi che ha cercato di scardinare le accuse. Poi dopo la camera di consiglio la sentenza. Scontato che una volta che saranno depositate le motivazioni la difesa andrà in Appello.
Rapina armato di coltello al supermercato: condannato a 4 anni
Pontinia - Quattro anni e quattro mesi per un 41enne di origine indiana. Armato di due coltelli aveva fatto irruzione al Carrefour di viale Petrarca