Daniel Martini era un operatore di reparto, Vadym Kachuryn un addetto alla manutenzione; il ragazzo di Norma aveva 33 anni, quello di origine ucraina residente a Latina di anni ne aveva 35.

Condor, così era chiamato Daniel dagli amici e dai colleghi, era un grande appassionato di moto. «Stava pensando di cambiare quella attuale e comprarne una nuova - ci ha raccontato lo zio ieri pomeriggio - Era un ragazzo d'oro che amava il suo lavoro».

A Norma il sindaco Andrea Dell'Omo ha annunciato il lutto cittadino. «Abbiamo due anni di differenza, ma di fatto siamo cresciuti insieme - ha sottolineato il sindaco del paese lepino - A nome della comunità mi stringo intorno al dolore della famiglia. Tragedie di questo tipo non devono accadere. Mi sembra doveroso fermarci il giorno dei funerali, per qualche momento di riflessione, per questo ho intenzione di dichiarare il lutto cittadino».

Daniel, amava la sua famiglia: la sorella Martina, la mamma Rita, il papà Ettore, attualmente malato e ricoverato al Goretti. «Sarà tremendo comunicargli la tragedia in quella stanza d'ospedale - ha aggiunto lo zio di Daniel - Non posso credere che mio nipote non ci sia più».

Mentre Daniel era alla Recoma ormai da tanto tempo, Vadym aveva iniziato a lavorare nell'azienda di Sermoneta da circa un mese. Era nato il 17 marzo del 1988, se n'è andato lo stesso giorno del 2023. Ieri festeggiava il suo compleanno. Era residente a Latina dal 2011: lascia la compagna e una bambina di sette anni.

«Questa tragedia in un'azienda dell'area industriale di Sermoneta ci sconvolge - ha commentato il sindaco Giuseppina Giovannoli - Mi stringo, a nome dell'intera amministrazione comunale, alle famiglie delle due giovani vittime, due ragazzi che erano impegnati nelle loro mansioni lavorative al momento dell'incidente. Le Forze dell'ordine e l'autorità giudiziaria sono al lavoro per fare chiarezza sull'accaduto. Solo 24 ore fa un'altra morte sul lavoro a Cisterna, in cui ha perso la vita un altro ragazzo. Due giorni davvero terribili».