Una perizia per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. E' questa la strada che ha preso l'indagine - coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Bontempo - per fare piena luce sul dramma che si è consumato giovedì mattina nell'azienda di famiglia sull' Appia a Cisterna dove Francesco Mansutti ha perso la vita. Il magistrato inquirente ha affidato l'incarico all'ingegner Andrea Calcagnini dalla cui consulenza dovranno arrivare delle risposte ad una serie di quesiti per avere dei riscontri in merito alle cause dell'incidente e accertare eventuali responsabilità. Tra novanta giorni sarà consegnato l'elaborato peritale. La Procura ha chiesto di valutare lo stato dei luoghi e di esaminare il mezzo per verificare la dotazione di tutti i requisiti di sicurezza e infine anche il punto di urto. A quanto pare il trattore da lavoro conosciuto come «merlo» era dotato di una telecamera e il conducente non ha visto minimamente Francesco, travolto e morto sul colpo.
E' questo uno dei punti da chiarire. Un altro aspetto su cui la Procura vuole vederci chiaro è quella che viene definita viabilità interna. Al momento - come è previsto sempre in questi casi - nei confronti del conducente del mezzo, il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo ed è stato indagato. Il ragazzo, difeso dall'avvocato Alfonso Donnarumma, è rimasto sotto choc per l'accaduto. Gli accertamenti proseguono, l'area dove è avvenuta la tragedia è rimasta sotto sequestro e nei prossimi giorni inizieranno le operazioni con l'accesso da parte degli inquirenti. La Procura vuole anche capire bene la posizione della vittima se fosse di spalle rispetto al mezzo in manovra. Sono in corso accertamenti - come è sempre previsto in questi casi - anche per verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Sia il mezzo che l'area dove è avvenuto l'incidente sono sotto sequestro. A breve un sopralluogo aiutare a ricostruire la dinamica.