Una sua alunna stava filmando in classe la lezione di matematica con il cellulare e lei, un'insegnante, le aveva sequestrato il telefono. Oltre a quel filmato, la maestra ha notato che tra i contenuti c'era un video a sfondo erotico. L'episodio risale a due anni fa in una scuola elementare del capoluogo. La docente dopo aver preso il telefono della bambina aveva avvisato la dirigente e il caso era stato seguito dalla Polizia Postale. I genitori una volta informati hanno denunciato la maestra per violenza privata e abuso d'ufficio. La Procura ha chiesto l'archiviazione: «accuse infondate e condotta dell'insegnante ineccepibile» sostiene il pm, i genitori si sono opposti. Parola al gip.