La richiesta di reintegro, presentata da Mario Graziano Esposito, imputato nel processo per lo scandalo dei concorsi della Asl, è stata respinta dall'azienda sanitaria locale come riportato in una delibera a firma del direttore generale della Asl Silvia Cavalli. Nel provvedimento viene confermata la sospensione dal servizio in via cautelare del dipendente: «ritenuta la rilevanza dei fatti in sede penale e la risonanza mediatica negativa determinata sull'immagine dell'azienda». Nei giorni scorsi anche un altro imputato Claudio Rainone, presidente della Commissione d'esame mentre Esposito era segretario della Commissione, aveva presentato la richiesta di reintegra nell'azienda sanitaria. Anche in quel caso la richiesta era stata respinta. Tra pochi giorni intanto riprenderà il processo e in aula davanti al Collegio penale saranno ascoltati due testimoni della difesa di Esposito, rappresentata dall'avvocato Luca Giudetti. Il dibattimento è in una fase centrale e hanno deposto tutti i testimoni del pm Valerio De Luca, tra cui l'ex assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, la manager della Asl Silvia Cavalli e poi anche l'ex direttore sanitario della Asl di Latina Giorgio Casati. Tra gli imputati anche l'ex parlamentare e segretario provinciale del Pd Claudio Moscardelli. Le indagini erano state condotte da Squadra Mobile e Guardia di Finanza di Latina.