Stava facendo la spesa in un negozio di frutteria quando è stato avvicinato, e circuito, con carinerie ed effusioni inattese da parte di da una donna molto più giovane di lui. L'uomo, ultraottantenne, sarebbe stato adescato da una bella giovanotta con un semplice raggiro. Un bacio sulla guancia. Ma le moine e le parole dolci, nel più classico dei cliché d'ogni tempo, non erano che il preludio dell' inganno: costringerlo e farsi consegnare del denaro, dopo averlo derubato del cellulare, a scopo estorsivo.

E' finita nel migliore dei modi con l'arresto della donna di nazionalità slava, la vicenda che ha visto come protagonista un anziano uomo del luogo, che stava facendo acquisti in una frutteria di Sezze Scalo. L'arresto, compiuto in flagranza di reato è di quelli da manuale. Infatti i Carabinieri della Stazione di Sezze alcuni giorni fa hanno compiuto una bella operazione rassicurando un anziano uomo preda di una ladra, che lo aveva raggirato, e sventando, grazie alla collaborazione di questo, il furto aggravato con estorsione che la 36enne di origini straniere aveva già messo a segno. La donna infatti, era prima riuscita a sfilargli con mezzi fraudolenti 65 euro, poi le aveva preso un telefono cellulare, ed infine lo aveva ricattato, minacciandolo di non rendergli il cellulare che gli aveva rubato se lui non gli avesse consegnato 300 euro, il prezzo dell'estorsione.


Ma come sono andati i fatti? Era una bella mattina di sole quando l'anziano, passeggiava a piedi per le vie di Sezze Scalo. Quando si è avvicinato ad un bancone della frutta di un negozio per fare spesa, non poteva immaginare che lì era in agguato la sua sorte. Si è lasciato adescare da una giovane donna che dopo averlo baciato sulla guancia ha iniziando a colloquiare con lui, con atteggiamenti comprensivi ed affettuosi. Così la donna, dopo aver carpito la fiducia dell'anziano uomo, è riuscito a convincerlo ad allontanarsi a bordo dell'autovettura dell'uomo per fare un "giretto". Raggiunta una zona isolata, la giovane ha cercato di creare una situazione di intimità, ma dopo le prime effusioni, la fastidiosa sorpresa, l'uomo si è subito accorto che la bella viandante lo aveva ripulito. In tasca non aveva più soldi, ed a quel punto, indignato, ne ha chiesto la restituzione alla ragazza, minacciandola di essere pronto a rivolgersi alle forze dell'ordine qualora non le avesse restituito il denaro che aveva in tasca, e che lei gli aveva rubato.

E' stato in quel momento che con grave disappunto, mentre cercava nelle tasche il cellulare, che si è accorto come l'astuta giovanotta le aveva sottratto pure il telefono. Ed in quel momento è scattato il ricatto: la donna lo ha intimorito, minacciandolo senza troppi giri di parole: "riavrai il tuo cellulare solo se mi darai 300 euro". L'uomo vedendosi perso, ha cercato di convincerla implorandole di restituirgli il cellulare non avendo in disponibilità la somma richiesta, ma la giovane non si è data per persa, così non solo non le ha riconsegnato il telefono, ma gli ha pure spiegato cosa avrebbe dovuto fare per procurarselo: "vai a prenderli al bancomat". Lei lo avrebbe aspettato, costringendolo a consegnarglieli immediatamente nel luogo pattuito. L'uomo in preda all'esasperazione si è recato al bancomat assieme alla donna, ha ritirato il denaro richiesto ad uno sportello atm ma poi, subito dopo, anche grazie all'aiuto di un commerciante del posto, è riuscito ad allertare gli uomini dell'Arma dei Carabinieri raccontando ciò che stava succedendo. E' stato a quel punto che i militari, sono scattati subito in azione e, scesi a Sezze Scalo, in abiti civili, dopo aver raggiunto il luogo pattuito, in cui l'anziano uomo, era riuscito a fissare l'appuntamento, per lo scambio concordato con la donna, con un balzo felino, i militi hanno fermato la donna che già aveva intascato il denaro.

I Carabinieri diretti dal comandante Ilaria Somma, hanno prima atteso l'arrivo della donna e poi, nel preciso momento in cui questa si è avvicinata per prendere il denaro dalle mani dell'uomo, con il cellulare ancora in suo possesso, l'hanno bloccata, interrompendo immediatamente l'azione criminosa. Sottoposta a perquisizione personale la giovane è stata trovata in possesso sia della somma di denaro estorta all'anziano, sia del telefono cellulare sottratto in precedenza. Dopo le formalità di rito, i Carabinieri di Sezze hanno eseguito l'arresto e su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Latina, riaccompagnata a casa e posta ai domiciliari, in attesa del giudizio.