Ancora un incidente sul lavoro nel territorio di Cisterna con un uomo che ha perso un dito di una mano. L'allarme è scattato nel pomeriggio di lunedì, quando all'interno di un'officina di via Nettuno (alle porte di Isolabella) un operaio di 60 anni è rimasto incastrato con l'arto mentre lavorava con un tornio. L'incidente è accaduto all'interno della Jolly Drive, nota azienda leader nella creazione di sistemi di propulsione per imbarcazioni sportive e militari. Tutto è accaduto in pochissimi istanti, con tre dita finite nello strumento meccanico. Immediata la richiesta di aiuto al 118 con l'arrivo sul posto dell'ambulanza in via Nettuno.

Vista la delicata situazione del ferito e l'urgenza di intervento è stato richiesto l'ausilio dell'eliambulanza. La squadra di emergenza sanitaria di Pegaso è atterrata poco dopo in un terreno adiacente facendo la staffetta con l'ambulanza; il 60enne è stato trasferito via area presso il San Camillo di Roma dov'è tutt'ora ricoverato. In queste ore il meccanico è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico che ha permesso di salvare due delle tre dita rimaste incastrate. Secondo quanto si è appreso dal nosocomio capitolino l'uomo è fuori pericolo ma rimane sotto l'osservazione dell'equipe medica del padiglione di chirurgia.

Intanto sull'accaduto indagano gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di via Croce giunti all'interno dell'azienda insieme ai funzionari dell'ispettorato del lavoro. Sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso sul tornio e raccolto informazioni dei presenti al fatto. Si tratta del terzo incidente sul lavoro in questo mese di marzo accaduto nel territorio di Cisterna, dopo quello nello stabilimento sull'Appia che è costato alla vita al giovane Francesco Mansutti e quello in un'azienda agricola di via Corana a Doganella dove una donna ha perso la mano destra mentre lavorava con un tritacarne.