Un uomo armato di coltello, con il volto travisato da mascherina, occhiali da sole e cappellino, è riuscito a mettere a segno una rapina nel punto vendita Agriappia di via Romagnoli, alle porte di Latina: sotto la minaccia dell'arma ha terrorizzato la cassiera, impietrita mentre lui arraffava i contanti conservati nel registratore di cassa, un migliaio di euro circa. È successo nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12:50 in prossimità dell'orario di chiusura dell'attività commerciale, quando il via vai dello sconosciuto tra il marciapiede e l'ingresso del negozio non era passato inosservato: si è trattato infatti di un colpo insolito rispetto alle comuni azioni criminali consumate in una manciata di secondi, perché il bandito di turno ha finto di essere un normale cliente e ha aspettato a lungo il momento opportuno per entrare in azione. Sull'episodio indaga la Polizia, impegnata in una vera e propria caccia all'uomo.

Il comportamento del rapinatore sembra rivelare che non si trattasse di un criminale esperto. I filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza hanno documentato in maniera piuttosto evidente il suo nervosismo, nel complesso un atteggiamento incerto e poco prudente, ma pur sempre lucido: spinto dalla necessità impellente di denaro, l'uomo ha cercato di assicurarsi la buona riuscita del colpo, evidentemente senza possedere le capacità e gli strumenti per compiere un'azione decisa. Con ogni probabilità non c'era nessun complice ad attenderlo: è stato visto scappare a piedi e girare l'angolo all'altezza di via Adda, una traversa senza uscita che affaccia sulle campagne alle porte della città, ma può condurre anche verso le autolinee.

Lo sconosciuto si è presentato in via Romagnoli, davanti al negozio di prodotti per gli animali e l'agricoltura, almeno un quarto d'ora prima di mettere a segno la rapina. Camminava avanti e indietro osservando i negozi, come se stesse aspettando qualcuno. Le telecamere lo hanno ripreso più volte mentre telefonava o forse faceva finta. Con lo smartphone all'orecchio è entrato anche nel punto vendita Agriappia per curiosare tra gli scaffali, prima di uscire nuovamente: in quel via vai, un dipendente gli aveva anche chiesto se avesse bisogno di aiuto, ma lui aveva replicato che stava aspettando una persona. Insomma, sebbene avesse insospettito più di qualcuno per il travestimento scelto, vale a dire mascherina anticovid, occhiali da sole scuri e cappellino di lana, ha cercato in qualche maniera di dissimulare le reali intenzioni.

Non è escluso che l'uomo stesse aspettando l'approssimarsi dell'orario di chiusura per non rischiare di trovare troppi clienti all'interno del negozio, oppure attendeva che in cassa si trovasse la giovane commessa piuttosto che il collega maschio, nel timore che quest'ultimo potesse reagire alla vista del coltello. Fatto sta che una decina di minuti prima dell'orario di chiusura, il bandito è entrato, ha preso un paio di scatolette di cibo per gatti e si è diretto alla cassa con una banconota da dieci euro, dando l'impressione di essere pronto per l'acquisto. Ma non appena la ragazza ha aperto il registratore di cassa, lo sconosciuto ha tirato fuori dalla tasca il coltello e lo ha puntato verso di lei per bloccarla: in pochi istanti ha allungato una mano per arraffare le banconote, poi è scappato fuori. Per la fretta e l'agitazione ha perso qualche banconota, ma soprattutto ha lasciato il coltello sul bancone, dov'è stato recuperato e sequestrato dai poliziotti durante il sopralluogo effettuato più tardi.

Gli investigatori stanno analizzando attentamente la video sorveglianza per ricostruire l'identikit del bandito, in attesa di conoscere l'esito delle analisi sull'arma necessarie per stabilire se ha lasciato tracce utili alla sua identificazione.