Il Comune di Latina interviene nel procedimento avviato dalla Procura erariale circa i danni causati all'ente per i lavori allo stadio «Francioni» e che, invece, dovevano essere a carico della società Latina Calcio. A novembre scorso sono stati citati in giudizio ex dirigenti e funzionari del Comune coinvolti in questa storia anche in sede penale.

C'è poi un secondo filone della stessa indagine contabile e riguarda l'annullamento dei piani particolareggiati firmato nel 2016 dall'ex commissario Giacomo Barbato, in specie gli effetti che si ebbero sui titoli edilizi antecedenti e successivi a quella decisione. Nella delibera assunta con i poteri della Giunta, il Commissario Valente incarica l'avvocato Francesco Cavalcanti di presentare un «atto di intervento a sostegno delle ragioni del pubblico ministero», il quale ha agito «per i danni derivanti dalle numerose violazioni della normativa sugli appalti e dei regolamenti edilizi, finalizzate alla elargizione di finanziamenti indebiti a una società calcistica, al fine di avvantaggiare gli stessi amministratori proprietari di terreni e alcuni imprenditori edili». L'indagine della Procura presso la Corte dei Conti è stata condotta in sinergia con la Procura ordinaria e contesta un danno complessivo subito dal Comune di Latina pari a 2,3 milioni di euro, diversamente distribuito, appunto, da parte di un gruppo di dipendenti dell'amministrazione locale.

Si tratta dunque dell'altro fronte dell'inchiesta Olimpia nella quale, veniva affrontato l'inusuale sostituzione del Comune in luogo del privato concessionario nella esecuzione di lavori al campo sportivo. La delibera del Commissario fa altresì riferimento ad «una serie di incarichi professionali rivelatisi inutilizzabili in ragione del ritiro d'ufficio degli atti prodotti dai medesimi professionisti incaricati». Per arrivare a questa costituzione in giudizio, in vista dell'udienza di aprile, la segreteria generale e l'avvocatura hanno preso atto di un lungo elenco di riscontri effettuato tra dicembre 2022 e marzo 2023, volto a ricostruire nel dettaglio ogni singolo incarico professionale per quanto riguarda il danno dei Ppe, e ogni provvedimento per i lavori allo stadio. Un'operazione ancora parzialmente in corso. La scelta di stare in questo giudizio rientra nel solco delle molte costituzioni di parte civile in difesa dell'ente che si sono avute dal 2018 agli ultimi giorni.