Anche Marcello Masci è uscito dal tunnel. L'imprenditore terracinese è infatti uscito definitivamente di scena dall'inchiesta sul demanio, denominata Free Beach, grazie all'archiviazione della Procura della Repubblica di Latina. Nei confronti di Masci, difeso dall'avvocato Tiziano Ottavi, il Procuratore della Repubblica ha ritenuto di archiviare la posizione dello stesso ritenendo chiara, sulla base degli atti in possesso, la sua non colpevolezza.

«Finalmente, dopo un lungo periodo di grande difficoltà e una gogna pubblica, il mio assistito può mettersi alle spalle la vicenda legata al procedimento giudiziario - ha spiegato Ottavi -. La fine del tunnel si era già intravista l'8 agosto scorso presso il Tribunale di Latina davanti al gip. Quando era apparso chiaro, allo stesso magistrato, che non ci fossero elementi validi per proseguire con l'indagine nei suoi confronti».

L'imprenditore era finito sotto la lente della Procura perché inserito, con altri soggetti, nel "procedimento di assegnazione di 48.700 euro per il servizio collettivo di assistenza e salvataggio sulle spiagge al fine di assegnarlo agli operatori balneari di Terracina e in particolare a quelli appartenenti alla cooperativa Mare e Monti".