Un insospettabile di Sezze è finito in manette, smascherato dai militari della Guardia di Finanza nel corso di una normale attività di controllo: R.D.L. di 52 anni, sorpreso in atteggiamento sospetto in compagnia di un personaggio noto alle forze di polizia, è stato sottoposto a una serie di controlli, compresa la perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare nella sua disponibilità una considerevole scorta di cocaina, un chilo e duecento grammi. Quantità a sufficienza per motivare l'arresto e il trasferimento in carcere, misura cautelare che il giudice non ha condiviso, disponendo gli arresti domiciliari a margine dell'interrogatorio di convalida celebrato ieri.

L'arresto risale a un paio di giorni fa ed è scattato nell'ambito dell'attività di controllo e prevenzione della Guardia di Finanza del comando provinciale di Latina. Servizi di contrasto delle forme di criminalità più pervasive che prevedevano appunto il contrasto di reati come il traffico di droga: in questo contesto operativo, pattugliando zone frequentate da spacciatori e assuntori di stupefacenti, i finanzieri hanno notato i due uomini in atteggiamento sospetto, che alla vista dei militari denotavano un certo nervosismo. Entrambi di Sezze, uno dei due è un personaggio piuttosto noto agli investigatori, già finito al centro di inchieste antidroga negli anni passati, proprio con ruoli di spicco, mentre l'altro fino a quel giorno era un insospettabile. Entrambi sottoposti a controlli, ma solo il secondo è stato trovato in possesso di droga e arrestato, perché in casa nascondeva la scorta di cocaina.
Finito in carcere, ieri è stato sottoposto all'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota che ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare dei domiciliari in attesa di giudizio. Intanto le indagini della Guardia di Finanza proseguono per ricostruire la filiera dello spaccio, col sospetto che il 52enne avesse un ruolo di custode, la cosiddetta "retta" al servizio dei narcotrafficanti.