Sedie e suppellettili distrutte e gettate all'aria, persone, incontrate per caso, picchiate e costrette a farsi refertare presso il Punto di Primo Intervento di Ponza, ubicato in località Tre Venti, autodenuncia di essere il latore della droga sull'isola per i fruitori locali. Questo e altro il bilancio di una mezzora di ordinaria follia distruttiva, che ha visto in azione un trentenne che abita nella zona centrale dell'isola pontina. Tutto è successo lunedì sera nella zona Porto, dove, nemmeno un mese fa, era stato inaugurato un nuovo locale di ristorazione e aggregazione. A un certo momento della serata, il protagonista della vicenda ha iniziato a dare in escandescenze, gettando all'aria tutto quanto incontrava sulla sua barcollante strada e, cosa che ha sorpreso gli astanti che hanno raccontato quanto successo, a minacciare due persone, di cui ha fatto ad alta voce anche i nomi, e dai quali pretendeva trentamila euro, quale costo della droga che lui aveva trasportato sull'isola, commissionatagli dagli stessi due.