Purtroppo non ci sono solo i bocconi avvelenati a causare vittime tra gli animali, qualcuno si diverte anche a sparare agli amici a quattro zampe. Dopo la storia del cagnolina Lana, trovata morta con dei fori di proiettile dalla padrona in via dei Fienili (a confine tra Cisterna e Velletri), c'è un'altra denuncia che arriva da via Colle del Tufo, con una gattina ad essere presa di mira, salvata grazie alle tempestive cure del veterinario. A raccontare l'assurda vicenda è stato il proprietario del felino che nelle scorse ore ha denunciato l'accaduto presso la caserma dei Carabinieri di borgo Podgora. La gatta di tre anni adottata tramite l'Enpa locale era scomparsa da casa il primo aprile e ritrovata soltanto due giorni dopo, quando è rientrata nel cortile di casa zoppicante e col muso tumefatto e sanguinante. Viste le condizioni il proprietario l'ha portata subito dal veterinario. Dagli accertamenti effettuati nel punto sanitario, la gattina presentava numerose lesioni cutanee circolari su tutto il corpo, in particolare sul tartufo nasale, sulla base della lingua e sugli arti (sia anteriori che posteriori) e una frattura scomposta della tibia posteriore sinistra. Nel corso della visita sono state eseguire radiografie che hanno evidenziato in maniera inconfutabile che tutte le lesioni sono state provocate da pallini esplosi da un fucile da caccia: la gattina è stata impallinata. Operata d'urgenza, dopo 72 ore è stata dichiarata fuori pericolo e ne avrà per 40 giorni. Nonostante l'intervento riuscito, venti pallini sono rimasti nel corpo del gatto, perché impossibili da estrarre. Dopo essere stato informato della possibile dinamica, il proprietario ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti presso i carabinieri, che adesso hanno aperto un'indagine. Difficile pensare ad un fortuito incidente, visto che sul felino ci sono i segni di diversi colpi, a monito che era proprio lui l'obiettivo di chi stava sparando. Una storia che lascia di sasso, soprattutto perché si aggiunge ad una scia preoccupante quanto dilagante. Soltanto nelle scorse ore (come riportato anche in apertura), abbiamo raccontato l'assurdo epilogo di Lana, cane segugio allontanatosi di casa solo per poche ore e ritrovato senza vita, ucciso anche qui con un colpo di fucile. A questi casi si aggiungono le morti scaturite dai bocconi avvelenati, accaduti sempre nelle zone di campagna tra Velletri e Cisterna.
Il fatto
Gattina presa a fucilate per gioco
Cisterna di Latina - L’episodio denunciato ai carabinieri è accaduto in via Colle del Tufo. Sottoposta ad un delicato intervento “Stellina” è salva