E' stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giorgia Castriota, l'uomo originario di Napoli, accusato di rapina impropria arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia con l'accusa di aver truffato un'anziana del capoluogo pontino con una tecnica ormai consolidata. L'indagato, si tratta di Vincenzo Esposito, era stato fermato lo scorso 31 marzo in flagranza di reato dagli agenti della Polizia insieme ad un complice. Nel corso dell'audizione che era slittata e si è svolta nei giorni scorsi, ha ammesso i fatti e ha detto che gli dispiace per quello che è accaduto e che la donna si sia fatta male. L'uomo è detenuto in carcere. Era stato individuato dai poliziotti della Squadra Mobile nel corso di un'operazione lampo. I due banditi sono stati intercettati in via del Lido mentre si spostavano a bordo di una Fiat Panda e sono stati bloccati a poca distanza dello svincolo della strada 148 Pontina. In questa circostanza nei confronti dell'indagata è stata contestata la sottrazione di 3200 euro portati via in casa dell'anziana con una tecnica che sembrava infallibile. Il complice invece avrebbe telefonato sostenendo che il figlio sarebbe stato arrestato e che serviva una somma di denaro per l'avvocato e che era necessario sborsare una somma di denaro. Quando è scattato l'allarme, la donna è stata soccorsa ed era a terra. Le indagini della Polizia, a seguito del primo intervento della Squadra Volante hanno portato in poco tempo a raccogliere una serie di elementi che hanno consentito di arrestare i presunti responsabili.