C'è mancato poco che una semplice mattinata di giochi all'ombra di Palazzo Caetani, in piazza Unità d'Italia, si trasformasse in tragedia. Ieri, intorno alle 13, una bambina di 8 anni di origini albanesi stava giocando con un pallone nella zona dell'area pedonale a due passi dalla fontana della piazza e della statua di San Rocco. Tra un gioco e un palleggio, la sfera è finita nell'aiuola all'incrocio con via Giulia Gonzaga e che circoscrive la scultura che ritrae il volto dei quattro illustri fondani protagonisti del novecento, parliamo di Libero De Libero, Giuseppe De Santis, Domenico Purificato e Dan Danino Di Sarra. La bambina, che ha scavalcato l'aiuola per riprendere il pallone, una volta arrivata nei pressi del basamento della lastra commemorativa si è vista un blocco di marmo caderle addosso.

Urla e apprensioni hanno fatto da cornice alla vicenda, con adulti e parenti che hanno chiesto l'immediato intervento da parte dei sanitari, che sono intervenuti in pieno centro con l'ambulanza della Croce Amica. La bambina lamentava dolori ed escoriazioni alla testa. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del locale Commissariato e quelli della Polizia Locale al servizio del comandante Giuseppe Acquaro. Proprio questi ultimi hanno proceduto ai rilievi del caso.
Va precisato che l'aiuola delimitata dalla recinzione serve proprio ad impedire che chiunque possa avvicinarsi all'installazione, ma di contro, essendo molto bassa, capita che venga scavalcata anche dai bambini. Gli stessi bambini che, nonostante sia vietato giocare con il pallone nell'area pedonale in pieno centro, spesso usano addirittura la parete dello storico castello come porta da calcio. L'importante è che sulla bambina, che pure ha avuto bisogno di cure presso l'ospedale di Formia, non si siano riscontrate ferite gravi.