Lentamente il palazzetto dello sport "Marica Bianchi" si è riempito di persone. Un fiume silenzioso, in segno di rispetto, per l'ultimo lungo abbraccio a Marco Gianni. Ieri nel corso della cerimonia laica davvero tutti si sono stretti attorno ai familiari di Marco, alla compagna, agli amici più cari in un momento scandito dalle canzoni che il giovane amava e da testimonianze che lo hanno raccontato. Le ragazze della Pallamano Pontinia non hanno soltanto evidenziato il grande apporto di Marco Gianni nella preparazione, ma hanno descritto una persona che ha fatto dello sport un insegnamento di vita, da giocatore come negli allenamenti, un esempio partendo dai momenti più difficili, da quelli più faticosi psicologicamente e fisicamente ma sempre visti come fasi per migliorarsi e raggiungere i propri obiettivi. Ed è questa figura che alle ragazze, ai ragazzi e a tutta la società Handball Club Pontinia mancherà tantissimo. «Per sempre con noi daje forte treno», questa la scritta su uno striscione realizzato dalle ragazze del club molto più che parole quel «per sempre», sicuramente una promessa. Davvero sentito l'intervento di Mauro Bianchi, presidente della squadra di Pontinia papà di Marica che a Marco era molto legata. Alla cerimonia anche una delegazione del Gaeta Handball '84, che ha ricordato Marco in squadra, un atleta indimenticabile e soprattutto un amico.
Attraverso le testimonianze sono stati condivisi dei ricordi importanti ed anche le poesie di Marco, quelle parole spesso dedicate agli amici per invitarli a superare anche i momenti più duri facendo sentire sempre la propria presenza. Roberto Di Trapano presidente della consulta dello sport lo ha invece ricordato nell'esperienza degli Scout, ognuno degli intervenuti ha incastonato un prezioso tassello, una esperienza di vita, nel giorno più difficile. L'ultima giornata passata insieme alla zia, un pranzo, il ricordo di un bambino sempre pronto a cimentarsi in nuove avventure nell'intervento della maestra, ogni singolo momento della cerimonia di ieri ha permesso alle persone presenti di conoscere Marco Gianni. Oltre agli amici, da più parti della provincia in molti hanno scelto di raggiungere ieri il palazzetto anche semplici conoscenti a dimostrazione del segno lasciato da Marco Gianni nelle vite di quanti lo hanno conosciuto. Ed è stato davvero difficile per le persone intervenute dirgli addio. Ma è altrettanto vero che nel suo esempio davvero in tanti continueranno nello sport come nella vita a dare il meglio, questa la sensazione avvertita ieri soprattutto guardando le persone che in questi anni hanno avuto il privilegio di conoscere Marco Gianni.