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Il fatto

Coltellate alla sagra del Carciofo, restano in libertà i due aggressori

Il giudice ha respinto la richiesta dei domiciliari limitando la misura al solo obbligo di firma per uno di loro

Coltellate alla sagra del Carciofo, restano in libertà i due aggressori

Un'ora e mezzo di camera di consiglio, sono servite al giudice del Tribunale di Latina per rimettere in stato di libertà i due autori dell'aggressione avvenuta in pieno centro cittadino all'interno di una manifestazione molto sentita dalla cittadinanza: la sagra del Carciofo.
Il pubblico ministero aveva chiesto la convalida degli arresti ed i domiciliari, per i due autori dell'aggressione, età 28 e 29 anni, comparsi ieri mattina dinanzi al giudice del Tribunale di Latina in composizione monocratica. Ma il giudice ha respinto la richiesta limitando la misura al solo obbligo di firma per uno dei due. Accolta la tesi difensiva con cui i legali, gli avvocati Alessia Vita e Virginia Ricci, hanno contestato al pubblico ministero, la mancanza dell'arresto in flagranza di reato.
I Carabinieri di Sezze avevano immediatamente fatto scattare le indagini, sugli autori della rissa, avvenuta all'interno del Parco della Rimembranza, nel tardo pomeriggio di domenica, ma i due si erano dati alla fuga e, identificati, anche grazie alle videoriprese ed alle testimonianze, venivano rintracciati dalle Forze dell'Ordine.

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