Parola ad un consulente di parte, ad uno psichiatra infantile ieri pomeriggio in Tribunale a Latina davanti al giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota nell'inchiesta sulla presunta violenza sessuale che vede come parte offesa una bambina di Latina di 10 anni. In base a quanto ipotizzato è vittima degli abusi sessuali da parte del nonno, un incensurato. Il consulente nominato dal magistrato ha sostenuto che la bambina riesce a sostenere una conversazione e che il suo narrato è attendibile.
E' uno l'episodio contestato in una vicenda dai contorni ancora tutti da chiarire, su cui sono in corso con la massima cautela una serie di accertamenti.
Sul registro degli indagati è finito un 63enne del capoluogo, un incensurato. Secondo una prima ricostruzione, il nonno approfittando di qualche momento in cui è rimasto da solo con la nipote ha abusato di lei. I fatti contestati su cui un'inchiesta della Procura sta cercando di fare piena luce, sono avvenuti fino al febbraio del 2022 e il caso è venuto alla luce quando la piccina era a scuola. Sono state alcune insegnanti a notare qualcosa di anomalo nel comportamento della bambina a causa di una fragilità emotiva forse dovuta da un trauma subito o da un contesto non facile. A quel punto erano scattati gli accertamenti condotti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina e la parte offesa era stata ascoltata in forma protetta dagli inquirenti con un supporto psicologico.