Un intervento in piena notte. La richiesta di aiuto al Comando dei Carabinieri al termine, molto probabilmente, di una lite con il compagno-marito. E' così che i carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia, in particolare il Comando stazione, ieri notte, si sono attivati per soccorrere e calmare una donna di poco più di 40 anni che si è presentata per chiedere aiuto. E' servita tutta la delicatezza e la preparazione a trattare casi come questo ai militari per vincere paure, vergogna, pudore, della vittima e farsi raccontare cosa accadeva da tempo nella sua vita. E così la donna avrebbe raccontato episodi di convivenza difficile con un uomo dai modi violenti che, uniti al consumo di alcol, rendevano esplosiva la convivenza. E così ieri notte dopo l'ultimo episodio, la vittima è fuggita da casa per presentarsi dai carabinieri.
Non aveva alcuna intenzione di tornare a casa. Aveva quindi bisogno di essere messa in contatto con qualche associazione o ente a tutela delle vittime e i militari di via Tiberio hanno fatto proprio questo. La donna è stata messa in contatto con la rete di protezione e nel giro di qualche ora accolta in una struttura protetta. Al momento non è dato sapere se abbia formalmente sporto denuncia per maltrattamenti, ma in questo caso non si applicano le nuove norme introdotte con la così detta Legge Cartabia che ha cancellato l'obbligatorietà ad indagare per una serie di reati, con la presunzione di snellire processi e attività di indagine, ma scaricando tutto il peso sulle vittime, e così il fascicolo è stato aperto lo stesso. Sono quindi attesi eventuali provvedimenti cautelari a carico dell'uomo nell'ambito del nuovo codice rosso.