Doveva essere un lancio come tanti altri, ma qualcosa durante il volo è andato storto: ha perso il controllo del suo parapendio e la caduta è stata inevitabile. È rimasto gravemente ferito un uomo di 56 anni, precipitato con il suo parapendio ieri pomeriggio, intorno alle 14, nel territorio di Sermoneta.
Il pilota è precipitato a pochi metri di distanza dalla cava Pennacchia, vicino all'acquedotto: è proprio lì, dopo aver ricevuto l'allarme, che si sono diretti i vigili del fuoco, che hanno recuperato l'uomo per portarlo in salvo.
L'intervento è stato eseguito dagli operatori a bordo dell'elicottero Drago 63 del Reparto volo del 115, mezzo con cui il pilota del parapendio è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santa Maria Goretti.
Infatti, i soccorritori hanno notato sin da subito che le condizioni del 56enne erano gravi: il pilota mostrava evidenti contusioni e lamentava un forte dolore alla costola e una volta in ospedale i medici hanno riscontrato una grave lesione alla milza e numerose fratture su tutto il corpo.
Subito dopo l'accesso in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale di Latina, l'uomo è stato portato in sala operatoria. Fino alla tarda serata di ieri i medici non hanno sciolto la prognosi.
Il lancio è avvenuto a Norma, sopra il parco archeologico dell'antica Norba, luogo in voga tra i professionisti vista la conformazione favorevole del terreno per eseguire il decollo, motivo per cui, soprattutto nei weekend, viene preso d'assalto dagli amatori e i professionisti di tutta la regione (e d'Italia).
La zona, purtroppo, non è affatto nuova ad incidenti di questo tipo e di tale entità. Nel 2016 l'area finì sotto i riflettori della cronaca nazionale per un episodio analogo e che vide come protagonista il cantante Adriano Pappalardo, che precipitò con il suo parapendio, con cui decollò sempre da Norma. L'artista riportò una frattura alla tibia, diverse fratture costali e svariate contusioni, per le quali fu trasportato in codice rosso al Santa Maria Goretti di Latina.