Arrivano una pioggia di denunce e prese di posizione dalla politica per quanto riguarda i fatti di Latina Scalo e l'arresto, avvenuto oggi, del 30enne romeno accusato di aver violentato una ragazza di 16 anni nel sito dismesso dell'ex zuccherificio di Latina Scalo. Lo stesso straniero è stato trovato dalla polizia di Latina mentre dormiva in un altro dei tanti siti in abbandono della zona, vale a dire l'ex Mistral di Sermoneta Scalo:

"Plauso agli agenti della squadra mobile che, in poche ore, hanno assicurato alla giustizia il presunto violentatore della minorenne di Latina Scalo - dichiara in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della V Commissione BilancioOccorre tuttavia ragionare sul riutilizzo delle aree degradate presenti in città e sul controllo di tutte quelle zone periferiche che possano facilitare attività illecite o veri e propri atti criminali. Di certo appare sempre più impellente l'aumento di fascia della Questura di Latina, che permetterebbe la presenza di più uomini delle forze dell'ordine in strada e quindi maggior controllo del territorio".

"La cattura del romeno accusato di aver violentato una ragazza minorenne di Latina e malmenato il suo fidanzato, fa tirare un sospiro di sollievo all'intera comunità del capoluogo - è invece la posizione dell'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Nicola Procaccini -  Un grazie va alla polizia e a tutte le forze dell'ordine, che in queste ore hanno agito controllando il territorio per evitare che il presunto violentatore lasciasse la città facendo perdere le proprie tracce. Resta la gravità del fatto per il quale rinnovo solidarietà e vicinanza alle giovani vittime e alle loro famiglie, ma anche la necessità di rafforzare sicurezza e ordine pubblico, che restano priorità assolute per una civile convivenza e per la crescita di ogni comunità." 

"Il sito ex Mistral di Carrara Sermoneta deve essere bonificato come recita il comma 7 dell'articolo 2 della legge regionale 7/2017 sulla Rigenerazione Urbana, e come più volte sollecitato all'indirizzo del Comune di Sermoneta". E' quanto dichiarano a margine dell'arresto dell'autore della violenza sulla giovane latinense. L'uomo è stato rintracciato nell'ex Mistral, dopo una violenza iniziata all'interno di un altro sito dismesso, l'ex zuccherificio di Latina Scalo. Sull'ex Mistral il consigliere di opposizione Agostini, assieme alle associazioni Cittadinanza Attiva e Sermoneta Protagonista, sono più volte intervenuti ribadendo l'obbligo al rispetto del dettato normativo: "che non può essere una scelta, derivata dall'eventuale concessione di un'autorizzazione, dal momento che il sito va bonificato dall'acquirente che ha chiesto di ottenere altri 59mila metri cubi di abitazioni e negozi. Ricordiamo – scrivono Agostini, Tarallo e Mastromanno – che solo una ventina di giorni fa c'era stato un intervento delle forze di Polizia per verificare le presenze al suo interno, mentre meno di un anno fa l'ex sito industriale fu oggetto di un vasto incendio. La responsabilità di chi deve adempiere e chi deve controllare è evidente e chiara, non è più possibile tollerare rinvii."