"La scorsa notte la nostra sede di via Lata è stata imbrattata da alcuni vandali". Il point elettorale del Carroccio veliterno che sostiene la candidatura a sindaco di Ascanio Cascella è stato preso di mira da ignoti sabato notte. Sulla vetrina è comparsa la scritta "Velletri non vi vuole". Scritta che è stata rimossa nelle ore successive. Ad informare dell'accaduto è stato proprio il gruppo locale con un post su Facebook: "Come Lega siamo abituati a dialogare in maniera leale con i nostri avversari, sempre nel rispetto della legalità e questo non può essere accettato all'interno del dibattito democratico", aggiungendo "Alla viltà di questi gesti noi rispondiamo con i fatti e con il lavoro costante per il bene di Velletri. Mercoledì prossimo infatti incontreremo, insieme a molti di voi, il Ministro Matteo Salvini, per avviare la riapertura della Casa di Cura San Raffaele. Il 14 e 15 maggio i veliterni sapranno riconoscere la differenza tra chi compie gesti incivili e chi si spende concretamente per il territorio". In queste ore stanno arrivando condanne per l'accaduto e messaggi di solidarietà come quello del senatore Claudio Durigon: "Un gesto vile che merita dura condanna. Non è così che la Lega intende portare avanti il confronto politico" e dell'assessore regionale alla cultura Simona Baldassarre: "La mia solidarietà al candidato sindaco Cascella e a tutta la squadra della Lega di Velletri".