Alla fine era un falso allarme. Le verifiche presso le cisterne di decantazione esterne allo stabilimento caseario alle porte di Aprilia hanno confermato alcuni dei primi sospetti: un falso allarme. Non è stato trovato alcun corpo né nelle vasche, né nel collegamento con il depuratore. La telefonata in piena notte al 112 da parte di un residente che denunciava la furiosa lite tra un adulto ed un ragazzino e la possibile caduta di quest'ultimo in quelle vasche, ha mobilitato quattro squadre dei vigili del fuoco, tra cui anche il reparto sommozzatori in arrivo da Roma, tre pattuglie dei Carabinieri oltre ad ambulanza ed auto medica. Ha anche portato temporaneamente allo stop delle attività dell'azienda. Ieri pomeriggio, però, dopo lo svuotamento delle vasche, l'immersione dei sub, e tutti i necessari controlli, la chiusura del caso da parte dei Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia che adesso, insieme all'autorità giudiziaria dovranno valutare la posizione del soggetto che ha lanciato l'allarme.