La sua personalità è violenta e spregiudicata. E' anche per questi motivi che ieri pomeriggio il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa - al termine dell'interrogatorio - ha lasciato in carcere Daniel Marcu Dragos, il romeno di 31 anni accusato di aver violentato la sera del 3 maggio scorso una minore in un sito dismesso a Latina Scalo.
L'aguzzino ha spiegato che la ragazza era consenziente e lui non l'ha violentata. Ha ricostruito la sera in cui sono avvenuti i fatti, era nel sito dismesso di Latina Scalo e quando sono arrivati i due giovani lui ha fumato il crack e il ragazzo uno spinello. Ha puntualizzato che poco dopo insieme alla ragazza è andato «a cercare la roba», ha detto testualmente.

L'adolescente agli investigatori quando era stata ascoltata in ospedale al Santa Maria Goretti di Latina, poche ore dopo quella notte di terrore. «Ero agitata, mi diceva non succede niente ma mi ha preso i capelli con la forza». Come ipotizzato nel capo di imputazione la giovane è stata trascinata fuori dall'abitacolo e costretta a subire un rapporto sessuale durato, come riportato negli atti, per un'ora e mezza. Ieri il giudice ha lasciato il presunto responsabile in carcere.