Sigilli ad un'altra palazzina nei pressi del lungomare di Terracina per il mancato rispetto della legge regionale sul piano casa. Gli uomini della sezione di Gaeta della Guardia di Finanza di mare hanno apposto i sigilli ad un immobile sviluppato su tre livelli in via Spa, che è stato ristrutturato da una precedente costruzione. Il restyling però ha prodotto un aumento abnorme della volumetria e l'escamotage utilizzato è stato davvero originale.
Infatti nel progetto di restauro depositato fu dichiarato che al secondo piano sarebbero state realizzate, accanto agli spazi già esistenti, delle serre bioclimatiche, dunque un intervento in linea con le nuove politiche di sostenibilità ambientale. Invece dal sopralluogo della Finanza è emerso che le serre non sono mai nate e semplicemente una parte degli spazi esistenti sono stati chiusi con vetrate per aumentare, appunto, la superfice disponibile. Sono stati riscontrati anche altri abusi, per esempio è stata elevata l'altezza dell'ultimo piano ed è stata modificata la destinazione d'uso del piano interrato, destinato esclusivamente a deposito e cantine, divenuto invece spazio per civile abitazione. Il sequestro ha riguardato tre dei dieci appartamenti di cui è composto lo stabile, che ha un valore complessivo di un milione e mezzo di euro. Il responsabile della società che ha realizzato l'intervento edilizio è stato denunciato per violazione delle norme edilizie e una informativa è stata depositata in Procura in attesa della convalida.