La cassetta delle offerte forzata per portare via pochi spiccioli. Questo quanto avvenuto all'interno della Cattedrale di San Pietro Apostolo di Minturno, dove qualche "balordo" non ha esitato a violare un luogo sacro per portare via qualche euro. Un gesto che si commenta da solo e che dimostra come in giro ci siano persone che, senza alcun scrupolo, si rendono protagoniste di gesti simili. Ad essere presa di mira la cassetta delle offerte che si trova nella parte laterale della chiesa, vicino l'uscita secondaria. "Una cassetta- ha spiegato il parroco di Minturno don Cristoforo Adriano- che era stata posizionata lì durante il Covid, quando non si faceva la questua. Non è il valore di quanto è stato portato via, in quanto si tratta veramente di una cifra di poco conto, ma è il gesto che è stato compiuto." Per ora non è stata presentata alcuna denuncia ai Carabinieri, in attesa di verificare le immagini della videosorveglianza interna, che potrebbero aver ripreso l'autore di un "colpo" che non è certo quello del secolo. Non è la prima volta che le offerte della chiesa vengono prese di mira da presunti "Arsenio Lupin religiosi", in quanto da febbraio ad aprile dell'anno scorso furono compiuti dei furti alle cassette delle offerte delle chiese di Scauri e Marina di Minturno, ma l'autore, in quell'occasione, fu individuato e denunciato dai Carabinieri.