Turbolenta vigilia della seconda domenica di maggio a Ponza, dove, in località Le Forna, si sono affrontati in una violenta rissa esponenti della colonia etnica dell'Europa dell'est. Nella tarda serata un gruppo di costoro, probabilmente in preda ai fumi dell'alcool, davanti la chiesa dell'Assunta, aveva adocchiato alcune ragazze del posto, formulando delle avances; poco dopo, per motivi ancora in corso di accertamento, è scoppiata la rissa con i protagonisti che se le sono date di santa ragione, sembra per alcuni appetiti rivolti verso la stessa donna, mentre gli abitanti della frazione hanno allertato i Carabinieri della locale stazione, i quali sono prontamente intervenuti, evitando che la violenta lite collettiva potesse assumere contorni più incontrollabili e conseguenze ancor più drammatiche. Il provvidenziale arrivo dei militi della Benemerita è riuscito a contenere lo scontro che ha registrato anche qualche ferito tra i presenti, che hanno preferito, per evitare di essere identificati, curarsi da soli, mentre il resto del gruppo si è nascosto nelle case al fine si far perdere le proprie tracce. Sull'accaduto indagano attivamente i Carabinieri coordinati dal maggiore Michele Pascale, comandante della Compagnia di Formia. L'episodio ha riproposto l'esigenza di controllare, sia molta gente che permane sull'isola anche con il permesso di soggiorno scaduto, sia quanti affittano, senza ufficializzarlo, le abitazioni.