La bufera giudiziaria del caso Castriota ha degli effetti sul Tribunale. Dopo lo scandalo che ha travolto l'ufficio di piazza Bruno Buozzi, proprio come era accaduto anche otto anni fa per il caso Lollo, il Ministero della Giustizia invierà gli ispettori per compiere tutti gli accertamenti previsti in questi casi. Il magistrato in servizio alla sezione gip- gup, era stato arrestato lo scorso 20 aprile dalla Guardia di Finanza di Perugia nell'ambito dell'inchiesta sugli incarichi «facili» ad alcuni professionisti. C'era - come lo hanno definito gli inquirenti - un «patto corruttivo».