Ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E' questa la richiesta presentata da Costantino Patatone Di Silvio, 41 anni, in carcere dal 2010 per l'omicidio di Fabio Buonamano, avvenuto nel corso della Guerra Criminale pontina. Il Capo dello Stato lo scorso aprile, ha ritenuto di non concedere la grazia e ha respinto la richiesta. A seguito del diniego, chiederà nuovamente la grazia affinchè gli venga concessa, sulla scorta di una serie di archiviazioni di alcuni procedimenti penali tra cui anche quello denominato Purosangue Ciarelli; la valutazione del pm era stata accolta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma. Lo scorso settembre il pm della Dda aveva chiesto invece l'archiviazione in merito alle condotte contestate per alcuni capi di imputazione  perchè - come aveva sostenuto il magistrato - non vi erano elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio in merito alle accuse contestate. Era arrivata l' archiviazione per l'inchiesta condotta dal pm Simona Marazza per due capi di imputazione che risalgono al giugno del 2020 perchè <gli elementi raccolti non consentono di sostenere con profitto l'accusa> in giudizio e il giudice Paola Tomaselli aveva condiviso la richiesta del pm. Infine c'è l' archiviazione per il reato di estorsione nel corso dell'inchiesta Purosangue condotta dalla Dda relativa ad un episodio del  2013 «non avendo potuto mettere in atto l'episodio perchè risulta detenuto ininterrottamente dal 31 marzo del 2010», aveva scritto il pm. Costantino Patatone Di Silvio aveva chiesto la grazia sulla base del fatto che per la condanna che sta scontando si era assunto la responsabilità di quello che aveva fatto e tra i motivi era stato messo in luce il comportamento in carcere, ritenuto ottimo dalla direzione della struttura e che gli ha dato un encomio. Un mese fa era arrivato il diniego del Presidente della Repubblica, la richiesta dopo le archiviazioni sarà ripresentata.