Ha patteggiato due anni e quattro mesi di reclusione e la pena è sospesa. E' questa la sentenza emessa ieri pomeriggio dal giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Mario La Rosa nei confronti di Matteo Baldascini, 21 anni, residente a Latina, ritenuto il presunto responsabile di una rapina avvenuta sei mesi fa. Il giovane, difeso dall'avvocato Alessia Vita, ha scelto un rito alternativo e la strada del patteggiamento. La pena è stata ritenuta congrua dal magistrato e l'imputato è tornato in libertà.
I fatti contestati erano avvenuti la mattina dello scorso 13 ottobre quando il giovane era evaso dagli arresti domiciliari dove si trovava per aver stalkerizzato un coetaneo.
Quella mattina aveva fermato un uomo di origine straniera - a poca distanza dal centro commerciale Latina Fiori - e lo aveva colpito facendosi consegnare la somma di 800 euro oltre ad uno smartphone il cui valore - secondo quanto accertato - è di 600 euro. Erano stati gli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina, impegnati nei servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati, ad individuare e ad arrestare in una manciata di minuti il presunto responsabile. Dopo la rapina il 21enne era scappato a piedi ma nel giro di pochi minuti era stato fermato. Tra gli elementi raccolti anche le immagini dell'impianto di videosorveglianza del centro commerciale.
Nel corso dell'interrogatorio di convalida che si era svolto davanti al gip, il giovane si era avvalso della facoltà di non rispondere ed era rimasto in silenzio davanti alle contestazioni del magistrato che al termine dell'audizione, aveva emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere sulla scorta delle risultanze investigative raccolte dai poliziotti della Questura.