Nuova tegola per i gestori del Quinto chiosco, chiamati a doversi giustificare sullo smaltimento della struttura incendiata due settimane fa. I resti carbonizzati del chiosco sono stati trovati abbandonati lungo la strada sterrata sulla sponda sinistra del canale Mastropietro, nei pressi dell'ex chiesa della parrocchia Stella Maris, tra la vegetazione della vasta area incolta a ridosso del litorale. Dopo la scoperta sono scattati gli accertamenti della Polizia Locale che hanno consentito di individuare la provenienza dei rifiuti: la discarica a cielo aperto è stata sottoposta a sequestro, mentre l'amministratore unico della società che gestisce il chiosco è stato denunciato in materia di reati ambientali.