Ore interminabili di fila, sotto un sole che si fa sempre più caldo, per accedere allo sportello dedicato e presentare i propri reclami sulla bolletta Tari. Succede a Latina, presso l'ufficio ospitato nella Biblioteca Manuzio, con accesso dall'ala recentemente reso nuovamente agibile durante la gestione commissariale del Prefetto Carmine Valente.
Tra mercoledì e ieri, centinaia di persone si sono recate allo sportello: i più ostinati sono riusciti ad attendere le ore e ore di attesa, mentre qualcuno ha desistito. Ma cosa sta succedendo?
Nello specifico, i giorni di apertura degli sportelli al pubblico attualmente sono soltanto due, ossia il lunedì e il giovedì. In questi giorni, dopo l'avvio del pagamento della Tari in tre rate (o rata unica), si stanno creando lunghe file. Basti pensare che un utente, arrivato alle 7.30 circa di ieri mattina, ha scoperto di essere il 24esimo in fila e alle 9.40 era ancora in attesa. E questo è solo un esempio.
La difficoltà nello smaltire le lunghe code è dovuta a vari fattori, ma in particolare la criticità maggiore è legata a quella buona parte di utenti che si reca allo sportello per contestare gli importi riportati sulla bolletta, ritenuti sbagliati.