Una fuga di gas provoca un'esplosione in un appartamento del centro di Aprilia, distruggendo un tramezzo ma lasciando fortunatamente illesi una signora e i suoi figli che si trovavano in quel momento in casa.
Tragedia sfiorata nel palazzo all'incrocio tra piazza della Repubblica e via Montello, a causa di una fuga di gas che si è verificata ieri mattina. Tutto si è accaduto intorno alle 10.30 in uno degli appartamenti al secondo piano dell'edificio: da una prima ricostruzione il problema sarebbe stato determinato da un tubo della caldaia che si è sganciato, provocando la fuoriuscita di gas e poi l'esplosione che ha distrutto un tracantone all'interno dell'appartamento, ovvero il rivestimento (una sorta di controsoffitto) nel quale passavano i tubi.
Un boato fortissimo avvenuto quando all'interno della casa c'erano ancora una donna e i suoi due figli, che fortunatamente non sono stati investiti dall'esplosione.

Immediatamente è stato dato l'allarme e sul posto in pochi minuti è arrivata una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Aprilia, che ha evitato il peggio provvedendo a mettere in sicurezza l'area e i residenti dello stabile. Sul luogo dell'incidente domestico è inoltre intervenuta la ditta del gas per chiudere la condotta e una pattuglia della polizia locale di Aprilia, gli agenti del comando di viale Europa hanno chiuso al traffico il tratto di via Montello compreso tra via delle Palme e via Montegrappa per evitare ogni rischio. Alla fine l'intervento dei vigili del fuoco è durato oltre due ore, al termine del quale è stato eseguito un sopralluogo nell'abitazione.

Chiaramente il boato ha preoccupato i residenti della zona, alcuni dei quali hanno assistito alle operazioni di messa in sicurezza dell'area.

L'esplosione ha provocato diversi danni all'abitazione al secondo piano del palazzo di piazza della Repubblica, ma fortunatamente non ci sono state ripercussioni per le persone che in quel momento erano nell'abitazione. Tuttavia enorme è stato lo spavento per questo incidente, che avrebbe potuto comportare esiti ben peggiori.