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Il caso

Karibù, spuntano altri lavoratori "fantasma": rinviato il tavolo col prefetto

Si blocca la trattativa per il pagamento degli stipendi arretrati, c'è un nuovo elenco di collaboratori della coop

Karibù, spuntano altri lavoratori "fantasma": rinviato il tavolo col prefetto

Un'altra riunione andata a vuoto per la vicenda degli stipendi dei lavoratori della cooperativa Karibù e del Consorzio Aid, oggetto in altra sede di verifica sulle responsabilità penali della gestione.
In Prefettura si doveva tenere un tavolo chiarificatore sugli stipendi, alla presenza del commissario del consorzio Aid, Jacopo Marzetti, ma non è stato possibile dipanare uno dei nodi di fondo di questa tranche della storia, ossia quello degli ulteriori collaboratori per i quali sono state depositate di recente le istanze.
Il tavolo è stato dunque aggiornato a venerdì 16 giugno sempre in Prefettura alla presenza del commissario e del rappresentante dei primi lavoratori che hanno fatto istanza all'Ispettorato lo scorso anno. Ad oggi i collaboratori di Karibù e Aid stanno ancora aspettando la liquidazione degli arretrati che già erano stati chiesti a luglio del 2022, prima che scoppiasse lo scandalo sulla gestione dell'accoglienza affidata alla Karibù. Nei mesi scorsi il sindacato Uiltucs aveva ricevuto rassicurazione circa la possibilità di pagamenti in surroga sul dovuto alla coop per i servizi di cui era affidataria, ma al momento il numero complessivo dei lavoratori che hanno depositato le istanze è lievitato e potrebbe non essere sufficiente l'ammontare già disponibile.
«Ci siamo trovati di fronte un altro elenco di lavoratori che sostengono di aver collaborato con la cooperativa e il consorzio che non conoscevamo. - dice il segretario della UilTucs Gianfranco Cartisano - Nulla da dire su questi nuovi elenchi ma ciò sta pesando almeno sulla tempistica dei pagamenti. Per noi si tratta di un'anomalia che va assolutamente chiarita o superata. Siamo dispiaciuti che fosse assente la dirigente Nasti, che ci aveva assicurato ci fossero i fondi necessari per il pagamento pur in presenza di altri lavoratori che collaboravano con la Karibù. Aspettiamo l'elenco degli aventi diritto al pagamento».
Si tratta di personale che era impegnato su progetti diversi, tutti affidati dal Ministero dell'Interno.
Nel prossimo incontro fissato per il 16 giugno saranno ascoltati anche i titolari dei contratti di locazione stipulati per i centri di accoglienza per i migranti assistiti nei progetti sempre al fine di consentire al commissario giudiziario di calcolare il debito complessivo da saldare.

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