Sono contenti fino ad un certo punto i lavoratori del servizio rifiuti di Priverno. Se da una parte hanno regolarmente percepito i compensi che spettavano alla Ditta Del Prete, lamentano ancora degli arretrati dalla Servizi Industriali che a sua volta denuncia i mancati pagamenti da parte del Comune che vuole però rivedere le somme in questione applicando delle penali per disservizi patiti.
Un rincorrersi nello stile tormentone estivo di Annalisa solo che qui in ballo non ci sono un bacio o un tradimento, bensì soldi che mancano nei conti di fine mese di circa 20 famiglie.
Anche se il passaggio di gestione avvenuto il mese scorso ha rischiarato il futuro degli operai del servizio di raccolta rifiuti di Priverno, per loro restano ancora pendenti le situazioni economiche rimaste aperte con la precedente gestione.
Ricapitolando velocemente, a cavallo tra il 14 e 15 maggio scorsi, a Priverno c'è stato il terzo passaggio di consegne di un bando del servizio rifiuti tanto efficace dal punto di vista dei risultati raggiunti con la differenziata, quanto tribolato dal punto di vista delle gestioni stesse.
La Servizi Industriali, che aveva rilevato il ramo di azienda e con esso il cantiere di Priverno, dalla 29 Giugno, a seguito della messa in liquidazione della stessa, ha riconsegnato il servizio in mano al Comune che, scorrendo la graduatoria del bando 2018, dopo il rifiuto della San Galli, seconda in graduatoria, ha trovato la disponibilità a subentrare della ditta Del Prete. Ditta che porterà a termine il bando, usufruendo anche di una probabile proroga, in attesa della pubblicazione del nuovo avviso e poi della nuova gara di affidamento. Nello specifico ai lavoratori mancano quindi i saldi relativi agli stipendi per i primi 14 giorni di maggio, il TFR maturato, la tredicesima e la quattordicesima dello scorso anno, il riconoscimento economico per le ferie non godute.
Per non parlare dei conti lasciati aperti con gli operai stessi dalla 29 Giugno, ditta di cui ha ovviamente rilevato onori e oneri. Il tutto per un ammontare totale di poco più 44 mila euro. Cifra che però la Servizi Industriali, vantando nei confronti dell'Ente un credito di 1 milione di euro, ha chiesto al Comune di erogare previa delegazione di pagamento. Così cme risulta dalla lettera indirizzata allo stesso Ente dall'amministratore delegato della Servizi Industriali lo scorso 22 giugno.
Il punto
Servizio rifiuti, ai dipendenti mancano oltre 40mila euro
Priverno - La Servizi Industriali chiede al Comune di pagare gli operai e scalare il debito